Comunità educative
Il progetto di Arimo nasce da una riflessione su metodi e fondamenti del lavoro educativo e da un’analisi delle cause e dei meccanismi sociali che alimentano percorsi di vita bloccati, condivisa a più livelli con operatori sociali, con i servizi sociali del Ministero della Giustizia e con esperti del mondo universitario e della ricerca.
Mission e principi distintivi
Arimo è una cooperativa sociale che accoglie e accompagna nella crescita adolescenti e giovani adulti portatori di fragilità e sfide complesse, per sostenerne lo sviluppo di identità, il desiderio di futuro e l'integrazione sociale.
Arimo è uno spazio di pensiero sull'azione educativa e un laboratorio di progettazione di strategie di intervento per contrastare il disagio giovanile.
Sbloccare i destini
Arimo instaura una relazione educativa che vuole rompere il cerchio di un destino già scritto da contesti sociali emarginanti o da pregresse esperienze di fallimento, maltrattamento e sopruso, per promuovere il senso di responsabilità verso se stessi e ridefinire altre profezie. Arimo vuole essere un luogo e un tempo in cui sbloccare destini e ristabilire diritti.
Limite ed educazione al futuro
Arimo offre anzitutto agli adolescenti la relazione con figure di riferimento autorevoli, in grado di ristabilire l'essenziale rapporto con il limite e assumersi la responsabilità del contenimento; propone un percorso comunitario basato su regole e interventi educativi espliciti e trasparenti. Parallelamente, in una dimensione di ascolto e di accoglienza di ciascuno, Arimo vuole educare al futuro, senza ingabbiare le individualità. Per portare i ragazzi a definire la loro identità bisogna instaurare un processo di cambiamento e di apertura di uno spazio"d'immaginazione" in cui sia riconosciuta la libertà di credere in "futuri possibili" e di costruire concretamente un progetto di vita.
Centralità del minore
Il modello di presa in carico di Arimo è duttile e si fonda sulla centralità dell'individuo rispetto alla struttura: con ciascun/a ragazzo/a, dopo un primo periodo di accoglienza e osservazione, si concordano gli obiettivi personali del percorso comunitario, attraverso lo strumento del Progetto Educativo Individualizzato. Lo stesso modello educativo di Arimo è costantemente verificato e sviluppato alla luce dell'esperienza educativa quotidiana con i ragazzi e le ragazze.
Disagio e devianza
Le diverse forme in cui si manifesta il disagio degli adolescenti nei percorsi di crescita problematici richiedono strategie di intervento molteplici e al contempo capaci di accogliere nel complesso l'"eccesso adolescente", senza stigmatizzazioni. Le molte esperienze di cambiamento e riscatto di adolescenti a rischio mostrano che la devianza minorile non può definirsi come una "scelta" delinquenziale dei minori, poichè si origina da una realtà di difficoltà, sofferenza, fragilità, deprivazione, trasgressione, aggressività che accomuna molte situazioni di crisi e interruzione del percorso di crescita, anche se non esplose palesemente nella condotta illecita. Anche il reato, allora, deve essere ascoltato come un grido d'aiuto, una provocazione che chiede attenzione, una trasgressione oltre i limiti che, a gran voce, chiede limiti: così interpretato il reato diventa una strordinaria occasione educativa. La devianza si può rileggere come esperienza di "rottura costruttiva".
Interazione con il territorio
Arimo si assume la responsabilità di promuovere sollecitamente l'interazione dei ragazzi e delle ragazze con l'ambiente esterno e la realtà sociale, nonchè - quando è possibile- con le famiglie d'origine e il territorio di provenienza, per permettere loro di sperimentarsi in un contesto protetto, senza far ricadere su loro soli il rischio di fallimento.
Tutela e accompagnamento all'autonomia
Arimo si pone l'obiettivo di dare una nuova risposta al problema del disagio minorile. che sia non solo tutelante/contenitiva, ma volta ad accompagnare concretamente i ragazzi e le ragazze nella crescita verso l'autonomia emotiva, relazionale, sociale, economica, lavorativa, abitativa. In tale ottica il Progetto Educativo pone particolare attenzione ad aiutare l'adolescente a ristabilire un rapporto con l'apprendimento e a orientarsi verso un percorso di formazione e inserimento lavorativo. Inoltre Arimo si assume il compito di seguire i ragazzi anche nella fase di uscita del percorso comunitario, accompagnandoli nei primi tempi di realizzazione dei loro progetti di vita.
Rifiuto della delega
Arimo collabora con gli Enti Locali e con gli organi della Giustizia Minorile riconoscendo al Servizio inviante la titolarità, la responsabilità e il ruolo di riferimento nella progettazione dell'intervento a favore del minore e promuovendo il costante confronto durante le fasi di attuazione del progetto educativo nel rispetto delle specifiche competenze.
Coinvolgimento della famiglia
Arimo tutela la relazione tra il/la ragazzo/a e la famiglia d'origine. Secondo le disposizioni dell'Ente inviante o del Tribunale, favorisce, ove possibile, l'incontro con la famiglia e l'avvio di rapporti costruttivi. Pone particolare attenzione alla messa in campo, in accordo con i Servizi Sociali, di risorse volte a promuovere una concreta revisione delle capacità di accoglienza e di crescita della famiglia in affiancamento al percorso educativo del/la ragazzo/a.
Cura delle risorse umane
Arimo garantisce la formazione di équipes educative multidisciplinari e di elevata professionalità e dà particolare rilevanza alla costruzione dell'équipe e del senso di appartenenza alla Cooperativa, al fine di assicurare continuità ed esperienza nell'erogazione dei servizi educativi, limitando il turn over degli operatori. Arimo sceglie di promuovere la qualità del lavoro educativo, offrendo a tutti i dipendenti la prospettiva della stabilità lavorativa (assunzione a tempo indeterminato con CCNL cooperative sociali) e la formazione. Ogni équipe educativa è supportata da un lavoro di supervisione pscilogica e pedagogica con un consulente psicoterapeuta specializzato. Agli operatori, inoltre, viene offerto un percorso di formazione e aggiornamento professionale di qualità, mediante corsi di formazione esterni e interni, organizzati sulla base di analisi condivise del fabbisogno formativo. Inoltre gli operatori sono singolarmente supportati nella loro crescita professionale con colloqui individuali di supervisione e valutazione. Arimo promuove il volontariato, offrendo a volontari italiani e stranieri, anche il servizio civile, la possibilità di collaborare nell'attività educativa, nella progettazione e nello sviluppo della Cooperativa. Favorisce lo svolgimento di tirocini universitari e progetti di ricerca presso i servizi della Cooperativa.